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Analisi XM Gold: i rialzisti dell'oro sono ancora in forte difesa e i guadagni potrebbero essere limitati

Tempo di rilascio: 2025-01-08 viste

L'analisi del mercato di ieri

Colpito dall’indebolimento dell’indice del dollaro USA in Asia ed Europa, l’oro spot ha continuato a salire, raggiungendo un massimo di 2664,20, per poi crollare a causa dell’impatto dei dati economici statunitensi più forti del previsto quotato a 2649,21.



Panoramica dei fondamentali del mercato dell'oro

Dati economici statunitensi

I dati sui posti di lavoro vacanti del JOLT statunitense a novembre hanno registrato 8,098 milioni di persone, superando le aspettative del mercato, e il valore precedente è stato rivisto al rialzo.

L’ISM PMI non manifatturiero ha registrato 54,1 a dicembre, superando le aspettative del mercato.

Dopo la pubblicazione dei dati, i trader non avevano più scommesso che la Federal Reserve avrebbe tagliato i tassi di interesse entro luglio.

Trump: gli investitori degli Emirati Arabi Uniti investiranno 20 miliardi di dollari per costruire data center negli Stati Uniti; il divieto di trivellazione offshore di Biden sarà revocato il primo giorno del suo insediamento; l’inflazione è dilagante e i tassi di interesse non saranno troppo alti; escluso per controllare il Canale di Panama e la Groenlandia deve rinominare il Golfo del Messico in Golfo d'America e utilizzare il potere economico per fondersi con il Canada; le spese militari dei paesi della NATO devono aumentare dal 2% al 5% del PIL;

Il primo ministro canadese Trudeau: il Canada non può essere ridotto a uno stato degli Stati Uniti; il primo ministro danese: la Groenlandia non è in vendita; il presidente panamense: non commenterà le osservazioni di Trump sul Canale di Panama prima che Trump entri in carica;

Sintesi delle prospettive istituzionali

Valutazione globale del mercato: l’incertezza dello sviluppo globale è elevata e l’importanza dell’oro come bene rifugio supererà qualsiasi fluttuazione a breve termine.

Bärge Brende, Presidente e CEO del World Economic Forum, ha affermato che il Barometro della Cooperazione Globale pubblicato questa settimana arriva in un momento importante di instabilità globale, ed è anche il momento in cui i governi possono definire la loro agenda per il futuro. Il rapporto sottolinea che il declino della cooperazione globale avviene in un momento in cui la cooperazione è più urgentemente necessaria, avvertendo che la cooperazione globale è “stagnante”. Poiché l’ordine di cooperazione relativamente stabile nell’era post-Guerra Fredda si sposta gradualmente verso una situazione più frammentata, è necessaria una maggiore cooperazione per risolvere sfide urgenti come l’azione per il clima e la governance tecnologica. Questa prospettiva rafforzerà le proprietà dell’oro come bene rifugio.

Craig Shapiro, macro stratega di TheBearTrapsReport, ritiene che il mondo stia passando a un nuovo ordine globale, che potrebbe essere più mercantilista e multilaterale, incentrato sull’oro come risorsa di riserva neutrale. Mentre il mondo evolve verso la multipolarità, i prezzi dell’oro potrebbero continuare a salire nel 2025.

Chantelle Schieven, responsabile della ricerca presso Capitalight Research, prevede che l'oro potrebbe superare i 3.000 dollari l'oncia nella seconda metà del 2025 a causa della crescente incertezza geopolitica globale. I mercati stanno ancora valutando le proposte politiche di Trump e le considerano transazionali, come leva in negoziati più ampi. In questo momento siamo in una fase di “attesa e vediamo” cercando di determinare la probabilità e l’impatto di queste proposte. La grande variabile ora è quanto aggressivamente Trump perseguirà queste politiche.

Anche Ryan McIntyre, socio amministratore di Sprott Inc., ha espresso il suo ottimismo sull'oro, ritenendo che l'incertezza geopolitica globale renda l'oro più attraente rispetto ai mercati azionari sopravvalutati. Sullo sfondo di livelli di debito globale record, l’oro rimane l’asset più attraente in un mondo di tendenze multipolari. L’incertezza geopolitica a lungo termine continuerà a sostenere l’importanza dell’oro come bene rifugio, al di là di qualsiasi fluttuazione dei prezzi a breve termine.

UBS: Si prevede che i prezzi dell’oro continueranno a salire sulla base del rally del 2024

Nel 2024, l’oro ha registrato il maggior guadagno annuale in oltre un decennio, raggiungendo il 27,6%, superando addirittura la performance dell’indice S&P 500. Ma a dicembre i guadagni dell’oro si sono indeboliti, soprattutto dopo la svolta aggressiva avvenuta alla riunione di dicembre della Federal Reserve. Poiché l’ultimo grafico mostra un minor numero di tagli dei tassi di interesse, ciò significa che il costo opportunità di detenere oro, un asset non fruttifero, non diminuirà così rapidamente come previsto in precedenza. Inoltre, tassi di interesse statunitensi più elevati potrebbero spingere il dollaro USA a rafforzarsi, il che minaccia anche i guadagni dell’oro perché aumenta il costo di acquisto di oro per gli investitori non in dollari.

Ciononostante, crediamo ancora che l’oro guadagnerà ulteriormente nel 2025, basandosi sui guadagni osservati nel 2024. Anche se il tasso dei fondi federali statunitensi non scenderà così bruscamente come previsto in precedenza, la tendenza generale al ribasso non è cambiata. Inoltre, le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve non sono l’unica ragione per detenere oro. Riteniamo che le banche centrali continueranno a portare avanti il ​​processo di de-dollarizzazione e diversificazione delle riserve, il che significa che continueranno ad aumentare le loro riserve auree. Sulla base di ciò, prevediamo che le banche centrali aumenteranno le loro riserve di oro di oltre 900 tonnellate nel 2025. Inoltre, il continuo aumento del deficit fiscale del governo federale statunitense e l’aumento dei livelli di debito a lungo termine aumenteranno anche l’attrattiva dell’oro rispetto al dollaro USA.

Per riassumere, riteniamo che l’oro continuerà effettivamente a salire, ma le ultime indicazioni della Fed ci hanno spinto ad abbassare il nostro obiettivo di prezzo per l’oro entro la fine del 2025 a 2.850 dollari.

Analista di XM Christina Parthenidou: la prossima "grande mossa" dell'oro dipende dalla sua capacità di rompere questo intervallo neutrale

Dopo aver iniziato il nuovo anno con un gap promettente, l'oro è bloccato tra le medie mobili a 20 e 50 giorni, in area 2637-2660. Anche se le buste paga non agricole intensificheranno la volatilità questa settimana, da un punto di vista tecnico, al momento non ci sono segnali incoraggianti per l’oro. L'RSI giornaliero sta ancora lottando per entrare in territorio rialzista al di sopra del livello neutrale di 50, riflettendo una mancanza di fiducia da parte dei rialzisti, mentre l'oscillatore stocastico sta per invertire la rotta più in basso, suggerendo che lo slancio potrebbe essere in calo.

Riteniamo che una chiusura al di sopra dell'EMA a 50 giorni di 2653 potrebbe suscitare un certo interesse all'acquisto, ma questo da solo potrebbe non essere sufficiente a sostenere il movimento al rialzo. Per invertire veramente il sentiment del mercato, il prezzo deve superare con successo la zona di resistenza 2670-2680, dove si trova il ritracciamento del 23,6% dell’avanzamento di giugno-ottobre. In questo caso, il prezzo potrebbe salire rapidamente verso la resistenza chiave 2720. Se anche gli ostacoli vicino a 2750 venissero eliminati, l’oro potrebbe colpire l’area 2789-2815. Se dovesse superare i livelli, continuerà a salire verso 2870-2900.

Sul lato negativo, il primo livello di supporto può essere trovato vicino a 2600, che coincide con il limite inferiore del triangolo simmetrico e il ritracciamento del 38,2%. Dopo essersi abbassato, il prezzo potrebbe tentare di ottenere un'inversione sulla linea di tendenza ascendente vicino a 2570. Ma non riuscendo a prendere piede qui, l’attenzione si concentrerà sul ritracciamento del 50% e sul minimo di novembre di 2540, un movimento al di sotto di questo livello trasformerà le prospettive a breve termine in ribassiste, portando a un forte calo verso la SMA a 200 giorni e il numero tondo 2500.

Nel complesso, l’oro si trova attualmente in un range neutrale compreso tra 2600 e 2680, e il prossimo grande movimento potrebbe dipendere dalla possibilità che l’oro rompa l’equilibrio in questo intervallo.

James Stanley, Senior Strategist: Il breakout dell'oro determinerà la direzione a breve termine

Il recente rallentamento della volatilità dell'oro è evidente, ma non significa necessariamente che i rialzisti abbiano completato uno schema a triangolo simmetrico. Questo modello è tipicamente un esempio di consolidamento dopo un forte movimento rialzista, poiché la combinazione di prese di profitto da parte dei rialzisti precedenti e la pressione rialzista tardiva da parte dei rialzisti che cercano di acquistare al supporto in un pullback può portare a un restringimento dell'azione dei prezzi, come abbiamo visto negli ultimi tempi. Ottobre e quello che abbiamo visto dalla svolta di metà novembre. Tuttavia, sono più neutrale su questo modello, poiché il consolidamento a lungo termine non sempre porta con sé un pregiudizio precedente.

Nel breve termine, il livello 2721 è stato un punto focale del trend dell’oro lo scorso anno, aiutando l’oro a raggiungere i massimi di volatilità a fine novembre e dicembre. Il secondo test ha portato a minimi più alti e ad un test sotto i 2.600 dollari, confermando ulteriormente il supporto del pattern a triangolo. Il rimbalzo dal supporto a 2.600 dollari ha portato a un massimo a breve termine, mentre un pullback da quel livello sembra destinato a mantenere il supporto attorno alla precedente resistenza a 2.633-2.639 dollari. Ciò potrebbe essere interpretato come un orientamento rialzista a breve termine, ma è importante da notare che tutto questo sta accadendo. Il triangolo simmetrico è in fase di consolidamento a lungo termine.

Al livello a 4 ore, possiamo vedere che i prezzi dell'oro hanno aperto attivamente questa settimana, mostrando un lungo schema a stella incrociata. Una rottura al di sopra dei massimi e dei minimi del pattern potrebbe determinare la direzione a breve termine, con il supporto della linea di tendenza attualmente intorno ai 2.604 dollari prima che venga raggiunto il livello dei 2.600 dollari. Una rottura sopra i 2.650 dollari aprirebbe le porte ad un nuovo test dei 2.657 dollari, seguito dal massimo della scorsa settimana di 2.664 dollari e poi dal livello di Fibonacci di 2.674 dollari.

 
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