L'argento non è riuscito a capitalizzare i guadagni notturni e mercoledì ha subito una leggera flessione.
La situazione favorisce i rialzisti e supporta la prospettiva di acquisto sui ribassi.
Una convincente rottura e accettazione al di sotto dei 33,00 dollari annullerebbero le prospettive positive.
L'argento (XAG/USD) ha attirato alcune vendite durante la sessione asiatica di mercoledì, erodendo parte dei forti guadagni del giorno precedente. Il metallo bianco è attualmente scambiato nella zona 33,65-33,60 dollari, in calo dello 0,30% giornaliero, anche se il ribasso sembra limitato a causa della situazione tecnica rialzista.
La coppia XAG/USD ha mostrato una certa resilienza la scorsa settimana sotto la soglia dei 33,00 $ e la media mobile semplice (SMA) a 100 periodi sul grafico a 4 ore. Il successivo rialzo e gli oscillatori positivi sul grafico giornaliero convalidano le prospettive positive. Pertanto, eventuali ulteriori ribassi giornalieri potrebbero essere considerati come opportunità di acquisto e rimanere limitati ai livelli menzionati.
Tuttavia, una rottura convincente potrebbe innescare alcune vendite tecniche e trascinare XAG/USD al di sotto del minimo della scorsa settimana, intorno all'area di $ 32,65, per testare il numero tondo di $ 32,00. Segue un supporto vicino all'area dei 31,80$ (minimo dell'11 marzo), una rottura del quale potrebbe spostare la tendenza a favore degli orsi e far emergere i minimi mensili intorno all'area dei 31,10$.
D'altro canto, i rialzisti potrebbero attendere una rottura sopra l'area dei 33,80 o il massimo settimanale toccato mercoledì mattina prima di piazzare nuove scommesse. La coppia XAG/USD potrebbe riconquistare la soglia dei 34,00 $ e salire ulteriormente verso massimi pluriennali nell'area dei 34,20-34,25 $, toccati il 18 marzo, e dirigersi verso massimi pluriennali nell'area dei 34,85 $, toccati in ottobre.
L'argento è un metallo prezioso molto scambiato tra gli investitori. Storicamente è stato utilizzato come riserva di valore e mezzo di scambio. Sebbene non sia popolare quanto l'oro, i trader potrebbero ricorrere all'argento per diversificare i propri portafogli, per il suo valore intrinseco o come potenziale copertura in periodi di elevata inflazione. Gli investitori possono acquistare argento fisico sotto forma di monete o lingotti, oppure negoziarlo tramite strumenti quali i fondi negoziati in borsa (ETF). Il fondo negoziato in borsa segue il prezzo dell'argento sul mercato internazionale.
I prezzi dell'argento possono essere influenzati da diversi fattori. L'instabilità geopolitica o i timori di una profonda recessione potrebbero far aumentare i prezzi dell'argento, in quanto metallo rifugio, anche se non tanto quanto l'oro. Essendo un bene non redditizio, il valore dell'argento tende ad aumentare quando i tassi di interesse diminuiscono. Il suo andamento dipende anche dall'andamento del dollaro statunitense (USD), poiché il prezzo dell'attività è espresso in USD (XAG/USD). Un dollaro più forte tende a frenare i prezzi dell'argento, mentre un dollaro più debole può farli salire. Anche altri fattori influenzano i prezzi, come la domanda di investimenti, l'offerta mineraria (l'argento è molto più abbondante dell'oro) e i tassi di riciclaggio.
L'argento è ampiamente utilizzato nell'industria, soprattutto in settori quali l'elettronica o l'energia solare, poiché ha una delle conduttività elettriche più elevate tra tutti i metalli, superiore a quella del rame e dell'oro. Un aumento della domanda può far aumentare i prezzi, mentre un calo della domanda tende a farli scendere. Anche le dinamiche delle economie statunitense, cinese e indiana possono contribuire alle fluttuazioni dei prezzi: negli Stati Uniti e soprattutto in Cina, i loro grandi settori industriali utilizzano l'argento in vari processi; In India, anche la domanda di gioielli in oro da parte dei consumatori gioca un ruolo fondamentale nel determinare il prezzo dell'oro.
I prezzi dell'argento tendono a seguire i movimenti dell'oro. Quando i prezzi dell'oro salgono, solitamente l'argento segue l'esempio, in quanto entrambi sono considerati beni rifugio. Il rapporto oro/argento indica il numero di once d'argento necessarie per eguagliare il valore di un'oncia d'oro e può aiutare a determinare la valutazione relativa tra i due metalli. Alcuni investitori potrebbero considerare un rapporto elevato come un indicatore di sottovalutazione dell'argento o di sopravvalutazione dell'oro. Al contrario, un rapporto più basso potrebbe indicare che l'oro è sottovalutato rispetto all'argento.